Vertigini in gravidanza. Perchè succede?
OstetriciaVertigini in gravidanza. Perchè succede?
La gravidanza, si sa, porta con sé molti cambiamenti. E con questi, le donne sperimentano diversi disturbi, a seconda del periodo gestazionale, che possono più o meno preoccupare. Oggi parliamo delle vertigini in gravidanza, perché si presentano, quando bisogna approfondire e di come trattarle. Restare incinta scombussola tutto l’organismo: non soltanto modifica l’anatomia femminile, ma porta con sé diversi cambiamenti interni legati sia alle variazioni ormonali che a una diversa circolazione del sangue. Il volume del sangue infatti aumenta per alimentare anche il bambino attraverso la placenta, ed è questo il motivo per cui, spesso, la pressione arteriosa cambia. Una pressione del sangue troppo alta o troppo bassa può provocare giramenti di testa, per questo le vertigini in gravidanza sono un fatto del tutto normale. Ma non è tutto: a volte le vertigini e i capogiri possono essere dovuti a situazioni di stress e di ansia che vive la mamma, per questo è bene non sottovalutare eventuali episodi di giramenti di testa e parlarne col proprio medico. Lo stress e l’ansia possono infatti influire, secondo ricerche, sullo sviluppo del feto. Infine, se è estate a causa delle temperature molto elevate i vasi sanguigni si dilatano e il flusso di sangue rallenta. Solo raramente le vertigini sono causate da situazioni serie, come per esempio il mixoma cardiaco. In generale, sarebbe meglio sottoporsi a un elettrocardiogramma prima di restare incinta, in modo da conoscere bene il proprio stato di salute. Come abbiamo detto, molte volte le vertigini in gravidanza dipendono dai cambiamenti che subisce l’organismo, e in particolare alle modifiche della pressione arteriosa. Altre volte può trattarsi di conseguenze di un particolare stato emotivo, ma è bene imparare a gestire gli episodi di capogiro durante la gestazione per non correre pericoli. Se sono dovute alla pressione, ascoltate i consigli del vostro medico: a volte basta modificare un po’ l’alimentazione, altre volte si può fare davvero poco. Se invece le vertigini sono causate dall’ansia o dallo stress potreste provare a fare terapia, oppure a praticare yoga in gravidanza, mindfulness o ancora agopuntura: tutto quello che può farvi rilassare è utile, perché stati emotivi negativi aumentano i battiti cardiaci e influiscono, anche loro, sulla pressione. Se il medico vi ha detto che dovete convivere coi giramenti di testa per tutti i nove mesi, non sottovalutate però gli episodi e imparate sia a prevenirli che a gestirli. Molti sono dovuti a movimenti sbagliati, troppo repentini, o a cattive abitudini. Meglio evitare di saltare i pasti, per esempio, di indossare abiti troppo stretti e di alzarsi troppo velocemente, perché il corpo deve avere il tempo di far affluire il sangue al cervello dall’utero. Un buon consiglio per favorire la circolazione e quindi la pressione è quello di sdraiarsi sul fianco sinistro. Meglio cercare di riposarsi il più possibile e non avere ritmi troppo frenetici, sia nel primo trimestre, che spesso è quello più soggetto a vertigini, che più avanti. Avere vertigini e capogiri in gravidanza è piuttosto comune e molte donne ne soffrono, sia nel primo trimestre che successivamente. Spesso è dovuto alle modificazioni del flusso sanguigno, che deve alimentare la placenta e quindi il bebè, ma a volte si tratta anche di malesseri legati all’umore, soprattutto in caso di ansia e stress. Il più delle volte non c’è da preoccuparsi, ma è bene parlarne con il proprio medico e fare attenzione quando ci si alza, non saltare i pasti e riposarsi abbastanza.
Fonte: Common health problems in pregnancy