Può lo stress ridurre la fertilità?
SterilitàGli effetti psicologici dello stress possono contribuire a difficoltà di concepimento?
Questa è una domanda in corso che ricercatori e medici stanno cercando di capire sulla base delle prove mediche esistenti. Si stima che fino al 30% di tutti i casi di infertilità possa essere controllato da fattori di stress.
È generalmente riconosciuto che le tecniche di rilassamento aiutano le donne che in precedenza avevano difficoltà di concepimento a rimanere incinta. Gli ormoni dello stress, come il cortisolo e l’adrenalina, aumentano durante le situazioni difficili e possono influire negativamente sulla fertilità. Ridurre lo stress può essere un ottimo modo per aumentare il flusso sanguigno agli organi riproduttivi e quindi aumentare l’apporto di nutrienti
Le donne sterili tendono ad essere più depresse delle donne che non hanno problemi di fertilità. Inoltre, i processi stessi del trattamento della fertilità potrebbero aumentare lo stress sperimentato dalle coppie in cerca di una gravidanza. Tuttavia, lo stress colpisce gli individui in modi diversi. Pertanto, le domande sulle implicazioni dello stress sulle funzioni riproduttive sono oggetto di dibattito.
Uno studio ha rilevato che le coppie hanno maggiori probabilità di rimanere incinta durante i momenti in cui si sentono felici e rilassati, rispetto ai momenti di tensione. Inoltre, il successo delle tecniche di riproduzione assistita, come la fecondazione in vitro, può anche essere influenzato dai livelli di ansia del paziente. È stato segnalato che sia l’ovulazione che la fecondazione diminuiscono con l’aumento dei livelli di stress nelle donne.
Quali sono gli ormoni che aumento in caso di stress?
Il cortisolo, ormone prodotto dal surrene spesso definito come “ormone dello stress”, perché la sua produzione aumenta appunto in condizioni di stress psico-fisico, può portare a tutti i tipi di problemi che possono avere un impatto diretto e indiretto sulla tua fertilità.
Il cortisolo aumenta i livelli di glicemia nel sangue e di insulina in caso di aumento delle gittata cardiaca in condizioni di stress psico-fisico.
L’aumento prolungato del cortisolo può portare ad un aumento di peso mobilizzando i trigliceridi e spostandoli nelle cellule adipose in profondità nell’addome oltre a favorire la maturazione delle cellule adipose. Questo può portare all’obesità, che è associata ad anovulazione, disturbi mestruali, infertilità, difficoltà nella riproduzione assistita, aborto spontaneo ed esiti avversi della gravidanza.
Per far fronte allo stress, spesso si ricorre al fumo o a eccessi e irregolarità nell’alimentazione che hanno un impatto negativo sulla funzionalità ovarica.
Per semplificare, le situazioni di forte stress aumentano la cortisolemia che incide sul funzionamento dei sistemi non essenziali alla sopravvivenza come il sistema riproduttivo, causando irregolarità mestruali e anovulazione.
Uno studio ha anche scoperto che un aumento del cortisolo porta a una diminuzione dell’ormone estradiolo, che può effettivamente danneggiare la qualità ovocita ria.
Quali sono gli effetti dello stress sugli esiti di tecniche di procreazione medicalmente assistita?
Uno studio che ha misurato l’effetto dello stress sugli esiti di 151 donne sottoposte a fecondazione in vitro ha rilevato che lo stress sia acuto che cronico ha portato a un minor numero di ovuli recuperati, meno ovuli fecondati con successo in embrioni, meno trasferimenti di embrioni riusciti, un tasso più basso di nati vivi e una riduzione peso alla nascita. Al contrario, le donne che si classificavano più in alto nel misurazione dell’umore positivo avevano il 93% in più di probabilità di avere un parto vivo rispetto a quelle che si classificavano più in basso.
Un altro studio ha analizzato la saliva delle donne che stavano cercando di concepire. Un totale di 401 coppie sono state valutate per un anno, dal 2005 al 2009. Lo studio ha controllato l’età, la razza, il reddito e l’assunzione di alcol, caffeina e sigarette. È stato osservato che l’87% delle coppie è stato in grado di concepire, mentre il restante 13% no. Secondo i risultati dello studio, le donne con i livelli di alfa-amilasi più alti nella loro saliva, un indicatore di livelli di stress più elevati, avevano un rischio di infertilità due volte maggiore rispetto agli altri partecipanti allo studio. Non è stata trovata alcuna associazione tra i livelli di cortisolo e l’infertilità in questi individui. È importante notare che, sebbene questo studio mostri un’associazione di stress e infertilità, non stabilisce che lo stress sia un fattore causale dell’infertilità.
Quali sono le tecniche per ridurre lo stress?
Le coppie che hanno problemi di concepimento potrebbero voler cercare modi per ridurre lo stress nella loro vita quotidiana. Una tecnica che ha mostrato un certo successo è l’agopuntura. Uno studio ha rilevato che le donne che hanno ricevuto l’agopuntura prima e dopo il trasferimento di embrioni durante il trattamento di fecondazione in vitro, avevano maggiori probabilità di rimanere incinta, rispetto alle donne che non hanno ricevuto l’agopuntura.
In questo senso, il massaggio può anche aiutare le donne a superare gli effetti dannosi dello stress. È noto che il massaggio ha un effetto calmante sul cuore e sul cervello. Altri metodi collaudati per alleviare lo stress includono esercizio aerobico, yoga, psicoterapia e gruppi di supporto. Inoltre, la meditazione, l’ascolto di musica, la respirazione profonda sono altri modi per suscitare la risposta di rilassamento in un individuo, portando a un’esperienza di calma fisica e mentale.
In definitiva, le donne devono dare uno sguardo introspettivo ai loro livelli quotidiani di stress e capire i meccanismi su come ridurlo. Questo sforzo non solo avrà un impatto positivo sulla salute di una donna, ma migliorerà anche la sua capacità di concepire.