L’eco 3d in ginecologia

Ginecologia

L’ecografia transvaginale tridimensionale o 3D permette di valutare e diagnosticare i casi di sospetta malformazione uterina (utero setto, arcuato o bicorne….) che possono essere causa di poliabortività, infertilità di coppia e di fallimenti nella riproduzione assistita. La regolarità della cavità uterina è un fattore di assoluta importanza per l’instaurarsi di una gravidanza. L’ecografia tridimensionale, permettendo una visione coronale dell’utero (cioè frontale), è in grado di effettuare un’accurata valutazione del fondo uterino, della sua conformazione interna e del suo profilo esterno. L’eco 3D ci permette inoltre di individuare quelle anomalie che necessitano di una correzione chirurgica, pianificandola con molta precisione. È bene eseguire l’esame in fase secretiva avanzata, cioè pochi giorni prima dell’arrivo della mestruazione, poiché, in questa fase, l’endometrio risulta più spesso e meglio visibile, ciò permette infine di definire meglio la cavità.

Presso lo studio ostetrico ginecologico del. dott. Andrea Limone è possibile eseguire ecografie 3d ginecologiche per rilevare anomalie molto precocemente e accrescere notevolmente l’accuratezza diagnostica anche in esami complessi grazie ad apparecchi ecografici di elevatissima qualità, con sonde addominali e transvaginali tridimensionali di ultima generazione.