La cistite
GinecologiaLe cistiti sono la terza infezione per frequenza dopo le infezioni respiratorie e gastrointestinal. Si pensi che Il 50-60% delle donne ha almeno una cistite nell’arco della vita, dopo la pubertà.Le cistiti sono definite recidivanti se si presentano 3 volte o più nell’arco di un anno, o due o più in sei mesi e colpiscono 1 donna su 3. Si definisce invece post- coitale, la cistite che compare 24-72 ore dopo un rapporto sessuale
Le cistiti sono più frequenti nelle donne per cause anatomiche e ormonali.
L’uretra il condottino da cui fuoriesce l’urina e che collega la vescica con i genitali esterni, è molto più breve nella donna rispetto all’uomo (3-5 cm contro 13-16). Questa brevità favorisce la risalita di germi dai genitali esterni, inquinati da residui microscopici di feci, quando l’igiene è inappropriata. Inoltre, la vicinanza anatomica con la vagina rende la vescica sensibile ai traumi “meccanici” qual è, per esempio, il rapporto sessuale se la lubrificazione non è adeguata. Infine, la contrazione difensiva del muscolo che circonda la vagina e l’uretra, in caso di secchezza e/o di dolore, può facilitare il microtrauma meccanico, durante il rapporto.
L’uretra poi e la base della vescica, chiamata “trigono vescicale”, dove sboccano gli ureteri (i condotti che portano l’urina dai reni in vescica) e da cui parte l’uretra, sono ormonodipendenti, perché hanno in comune con la vagina e i genitali la stessa origine embrionale. Gli estrogeni, in particolare, aumentano le capacità di difesa di questi tessuti: ecco perché questi sintomi peggiorano dopo la menopausa! Gli estrogeni facilitano inoltre una migliore risposta sessuale, perché aiutano a “tradurre” il desiderio in lubrificazione vaginale e congestione vascolare attorno all’uretra.
Come prevenire la cistite?
– Regolarizzare l’intestino, eliminare cibi con lieviti e con glucosio
-Ridurre l’aggressività dell’Escherichia coli con destro mannosio e cranberry
-Rilassare i muscoli del pavimento pelvico contratti dal dolore, che poi causano dolore alla penetrazione, trauma vescicale e infiammazione
-Modulare l’infiammazione con palmitoiletanolamide, che riduce l’iperattività dei mastociti, le nostre cellule di difesa responsabili di un “fuoco amico” dannoso
-Ridurre la Candida, iperattivata dagli antibiotici, con azolici
-Modulare l’ecosistema vaginale
In caso di dolore neuropatico, usare farmaci che lo riducano
-Scegliere un’alimentazione povera di lieviti e zuccheri, per ridurre la Candida intestinale e vaginale.